L’ORIGINE DEGLI AGENTI IMMOBILIARI
Vi siete mai chiesti quale sia l’origine della professione dell’agente immobiliare? Da dove arriva e a quanto tempo fa risale? In questo articolo ve lo illustrerò introducendo la figura del sensale.
La professione dell’agente immobiliare si occupa di intermediare, nella vendita e nell’affitto di immobili, tra rispettivamente il venditore e l’acquirente o il locatore e il conduttore. Quando il proprietario di un immobile o un terreno desidera vendere, ha due opzioni: trovare un acquirente e negoziare l’intero accordo da sé, incluso occuparsi della documentazione necessaria, oppure affidarsi ad un’agenzia immobiliare e lasciare che si occupi dell’intero processo.
Originariamente questo lavoro era svolto dal sensale, personaggio di spicco che si occupava di mediare tra venditori e acquirenti principalmente nel settore dell’agricoltura e dell’allevamento.
Etimologia della parola
Il termine sensale trova la sua origine dal termine arabo simsar e si colloca approssimativamente tra il 600 e l’800 d.C., periodo in cui l’Italia meridionale veniva conquistata dagli arabi.
La storia
Inizialmente il sensale aveva la funzione di mettere in contatto persone dello stesso luogo per soddisfare le proprie esigenze – potevano anche essere diverse da quelle prettamente commerciali – ma successivamente assunse la figura di intermediario di matrimoni e di conciliatore di dissidi familiari.
Data la sua cultura, il sensale aveva le capacità per intermediare e la sua figura era sempre più ricercata.
Solo nel periodo dell’impero romano però il sensale si dedicò totalmente al commercio.
Il sensale era un uomo di mondo, in grado di leggere e di scrivere e dotato di una gradevole dialettica che gli permetteva di mettere d’accordo le parti con successo.
Il suo principale obiettivo era quello di evitare che gli agricoltori e gli allevatori, durante le negoziazioni, passassero alle mani, quindi si preoccupava egli stesso di mediare tra le parti e di trovare il perfetto punto d’incontro sancendo l’affare facendo stringere loro le mani.
È da queste antiche figure professionali che derivano i moderni agenti immobiliari, “sensali” specializzati nella vendita e nell’affitto di beni immobili e di aziende. La loro ammissione in ruolo è successiva al superamento di un esame che certifichi la conoscenza di norme contrattuali, leggi fiscali e tributarie, principi di urbanistica e di costruzione edilizia. Solo dopo aver superato l’esame possono iscriversi all’apposito registro istituito presso la Camera di commercio di appartenenza ed è valido su tutto il territorio nazionale e chiunque eserciti il loro mestiere senza averne titolo compie esercizio abusivo della professione.